18^ domenica del T.O.

La nostra responsabilità

Uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi?». E disse loro: «Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell’abbondanza la sua vita non dipende dai suoi beni». Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio» (Luca 12, 13-21).

Questo brano di Luca non si trova negli altri sinottici, è però presente nel vangelo di Tommaso (Loghion 63). Luca lo ha posto prima del discorso di Gesù sui beni terreni (Lc 22-34) che si trova anche in Matteo (Mt 6, 25-31).

L’antefatto è la richiesta di intervento di Gesù come giudice nella disputa tra due fratelli per la divisione di un’eredità. Gesù si schemisce, ancora una volta il suo ruolo era frainteso, non è stato inviato per fare il giudice o l’avvocato, ma quale profeta del Regno di Dio. La parabola che Gesù racconta riporta l’attenzione al fulcro del suo messaggio, all’essenza delle cose e al profondo significato della nostra esistenza.

Allora come adesso, il problema del possesso dei beni terreni è molto importante tanto da dividere spesso anche fratelli e parenti stretti. Con la parabola dell’uomo che progetta come custodire un buon raccolto e a cui viene ricordato che potrebbe non avere tempo per goderlo Gesù mette in luce i due aspetti fondamentali del problema: l’accumulo delle ricchezze può produrre ingiustizia sociale e allontana dalla relazione con Dio. Continua a leggere