27^ domenica del T.O.

Aumenta la nostra fede

Gli apostoli dissero al Signore: «Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare». (Luca 17, 5-10).

Gesù sta percorrendo il cammino dalla Galilea verso Gerusalemme. Fermandosi nei villaggi  incontra molta gente, compie guarigioni, ma soprattutto parla con i discepoli, illustra loro il suo messaggio con le parabole: è il periodo in cui sta formando il gruppo e lo sta consolidando.

Leggendo il racconto di Luca possiamo immaginare che l’insegnamento sia sembrato duro ai discepoli, Gesù aveva parlato di evitare gli scandali e di saper perdonare “… non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette”. Di fronte a queste sollecitazioni i discepoli si rendono progressivamente conto di come sia difficile seguire il messaggio e che senza un aiuto non ce la possono fare, sorge quindi spontanea la richiesta  “Aumenta la nostra fede”.

Gesù conferma che hanno capito l’essenziale perchè la strada per realizzare qualsiasi progetto è solo quella della fede: “se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe” o secondo Matteo  (Mt 17, 20)  “… se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile”. Continua a leggere