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- L'ORGOGLIO
FERITO
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- Notte tra il 27 e il 28 giugno 1969.
- Otto uomini della Prima Divisione di polizia con in testa
l'ispettore Pine fanno irruzione nello Stonewall Inn, nel Greenwich
Village di New York, locale frequentato da gay.
- Il motivo ufficiale è la vendita non autorizzata di
alcolici, in realtà l'irruzione è l'ultima di una
lunga serie ai danni di altri ritrovi della città frequentati
da omosessuali. La polizia ferma e identifica circa 200 persone,
molte delle quali possono lasciare liberamente lo Stonewall mentre
il personale e tre transessuali vengono arrestati. Fuori il clima
è festoso, con gente che urla e scherza all'uscita di
ogni persona rilasciata dall'interno del locale, ma quando sul
cellulare della polizia salgono il personale e le tre transessuali
si scatena la rabbia: volano pietre, bidoni della spazzatura,
bottiglie.
- I giorni successivi di fronte allo Stonewall si ritrovano
persone a ballare e a cantare e le forze di polizia schierate
in assetto antisommossa. Appaiono cartelli con le scritte Gay
Power, Drag Power; avviene la rottura tra gruppi omosessuali
rivoluzionari e le associazioni a carattere liberal-riformista;
a fine luglio nasce il "Gay Liberation Front", che
chiede la fine delle violenze da parte della polizia e l'introduzione
di leggi antidiscriminatorie a livello locale e federale ; a
novembre, durante il convegno regionale dell'organizzazioni omosessuali
dell'est, si propone di organizzare una dimostrazione annuale
da tenere nell'ultimo sabato di giugno per ricordare la rivolta
allo Stonewall e la presa di coscienza dei proprio diritti da
parte dei gruppi omosessuali.
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- E' da qui che si deve partire per
comprendere il reale significato del World Pride Gay,
- che si terrà a Roma nella prima settimana di luglio
e che tanto clamore sta suscitando, in particolare la parata
che avrà luogo sabato 8. E' se da qui si deve partire,
cominciamo a sgombrare qualche equivoco che sta sorgendo attorno
all'evento. Non sarà solo una giornata, ma un'intera di
settimana di conferenze (tra le altre, il 3 luglio, "Omosessualità
e religione" e il 6 un incontro su HIV/AIDS), proiezioni
di films, spettacoli teatrali, concerti, eventi culturali.
- Sarà una manifestazione mondiale dell'orgoglio gay
e se qualcuno non capisce cosa c'è da essere orgogliosi
nel rivendicare il proprio orientamento sessuale provi a ragionare
sulla fatica di essere semplicemente se stessi sfidando famiglia,
scuola e parecchie consuetudini sociali (1).
- Non è un evento dell'ultima d'ora perché le
date erano state segnalate al comune di Roma con debito anticipo
e s'è qualcosa da spostare sono i nuovi giubilei, quello
dei polacchi e quello dei medici, non previsti dal programma
originario e che guarda caso il Vaticano ha estratto dal cilindro
proprio per la prima settimana di luglio (2).
- Non turberà la sensibilità dei pellegrini che
ha retto prove assai più dure - come quelle del merchandising
giubilare - senza rimanere minimamente scalfita.
- Insomma non sarà una carnevalata o la sagra della
lussuria come qualcuno vuol far credere, grazie anche al nefasto
contributo dei media che quando parlano di omosessualità
lo fanno o con toni morbosi o con ridicole equiparazioni (in
testa a tutte "pedofilo=gay" ) o mostrando immancabilmente
foto di uomini vestiti come una Wanda Osiris d'annata.
- C'è il rischio che l'8 luglio tra le migliaia di gay
e lesbiche "normali" sfili qualche esibizionista un
po'fuori delle righe? Non è la fine del mondo.
- Le goliardate non hanno mai fatto male a nessuno a differenza
dei simboli fallici (fucili e pistole) della parata militare
del 4 giugno.
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- Come cittadino
- dico che i tentennamenti di Rutelli, le sortite di Amato
e gli antichi vizi fascisti di Storace rappresentano una gravissima
ferita all'anima della nostra Costituzione. Come cristiano dico
che gli altolà del Vaticano non hanno nulla a che vedere
con il Vangelo.
- Come eterosessuale comunico che dall'1 al 9 luglio 2000 sarò
gay.
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Fausto Caffarelli
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- NOTE
- (1) cfr. (Gianni Rossi Barilli, Il Manifesto, 28 maggio 2000).
- (2) E' sufficiente visitare il sito ufficiale del Giubileo
per scoprire, all'indirizzo http://www.jubil2000.org/minimo/cal/gg_main_data.it.html,
che gli unici due momenti previsti erano una messa stazionale
del Giubileo domenica 2 luglio e la celebrazione giubilare nelle
carceri la domenica successiva.