- Affermiamo il valore e la dignità di ogni essere umano.
- Esprimiamo il nostro più profondo impegno per tutti i diritti umani, sottolineando che alcuni diritti non possono essere privilegiati a scapito di altri, dato che i diritti umani sono indivisibili e dato che l'orientamento sessuale e l'identità di una persona non dovrebbero interferire nel pieno esercizio dei suoi diritti umani.
- Affermiamo che i diritti sessuali - che includono l'integrità del corpo, la salute sessuale e la libertà sessuale da ogni coercizione e violenza -sono parte integrante dei diritti umani. In questa luce noi condanniamo l'emarginazione e la discriminazione motivate da certi stili di vita, dalle apparenze e da stereotipi culturali e sociali.
- Riconosciamo che molte persone che hanno sessualità "marginalizzate" appartengono a gruppi religiosi, sia come semplici credenti che come leaders, e che essi spesso soffrono discriminazione ed alienazione per il fatto di esprimere la loro propria spiritualità. Auspichiamo che vi sia riconciliazione e guarigione nelle relazioni tra spiritualità e sessualità all'interno di queste comunità.
- Esprimiamo la nostra preoccupazione per il fatto che molti individui sono allontanati dalle rispettive comunità religiose a causa del loro orientamento sessuale. Noi chiediamo a queste comunità di rispettare, onorare e celebrare i doni della diversità sessuale e di riconoscere che la presenza di questi individui arricchisce ulteriormente le comunità stesse.
- Chiediamo alle istituzioni religiose ed ai loro leader di rispettare i diritti degli individui di vivere una vita piena e di non incoraggiare una violenza che renda vittime individui, specialmente giovani, all'interno delle istituzioni educative, delle famiglie e delle altre istituzioni sociali.
- Noi chiediamo a tutte le istituzioni religiose di unirsi a noi nel riconoscimento che tutte le persone sono nate libere ed eguali nella dignità e nei diritti.