Santissima Trinità

Io sono con voi…

Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Matteo 28, 16-20).

Il testo, che conclude il vangelo di Matteo, è il racconto delle ultime raccomandazioni di Gesù ai discepoli. Il distacco di Gesù risorto dai suoi è descritto in modo diverso nei sinottici e in Giovanni.

Marco racconta che Gesù apparve, dopo la morte, prima a Maria Maddalena, poi a due discepoli e ancora agli undici radunati a tavola in Gerusalemme. Li inviò a predicare il vangelo in tutto il mondo, a ogni creatura “…chi crederà e sarà battezzato sarà salvo..”, quindi venne assunto in cielo (Mc 16, 9-20).

In Luca non è Gesù che si mostra a Maria Maddalena e alle donne, ma l’annuncio della resurrezione è dato da due uomini in vesti sfolgoranti. L’evangelista mette invece in grande risalto l’incontro di Gesù con i discepoli di Emmaus e successivamente con gli undici increduli davanti a cui mangiò e poi “…aprì loro la mente perché comprendessero le scritture.. “ e annunciò che nel suo nome sarebbe stata predicata la conversione a remissione dei peccati, in tutte le nazioni cominciando da Gerusalemme. Quindi salendo a Betania li benedice e scomparve in cielo.

Una differenza più consistente riguarda il luogo dell’incontro: per Matteo avvenne in Galilea, per Marco e Luca a Gerusalemme. Giovanni parla di più incontri di Gesù risorto con i discepoli, in Gerusalemme e sul lago di Tiberiade dove avvenne la riabilitazione di Pietro e l’annuncio della sua missione. Continua a leggere